Come è composta una porta blindata

Che cos’è una porta blindata

La porta blindata è un sistema di sicurezza passivo, che serve ad impedire i tentativi di effrazione ed intrusione da parte dei ladri nelle abitazioni, uffici, ecc.
Le porte blindate si classificano in base al loro grado di sicurezza, definito dalle norme UNI EN 1627/30, con un valore che va da 1 a 6, che indica la classe antieffrazione della porta.

Per ottenere la certificazione della classe antieffrazione la porta blindata deve essere sottoposta a particolari test di laboratorio presso un istituto specializzato, durante i quali vengono utilizzati diversi strumenti, dal semplice cacciavite a trapani ad alta potenza.

La resistenza a questi attrezzi e il tempo di resistenza all’attacco sono fattori che determinano la classe di sicurezza della porta blindata.

Componenti della porta blindata

A partire dagli anni 70 la porta blindata ha subito un’importante evoluzione, fino a diventare il sistema di sicurezza super affidabile che conosciamo. Di seguito elenchiamo le componenti principali di una porta blindata:

  • Controtelaio
  • Telaio
  • Cerniere
  • Scocca
  • Serratura
  • Cilindri
  • Defender
  • Deviatore di chiusura
  • Pistoni
  • Coibentazione termoacustica
  • Pannelli di Rivestimento
  • Guarnizioni
  • Lama paraspifferi
  • Spioncino

Controtelaio

Il controtelaio è anche conosciuto come “falso telaio” ed è costituito da una struttura in lamiera tubolare di acciaio, provvista di cavalletti filettati sui quali viene fissato il telaio della porta blindata.

Per aumentare la sicurezza della porta blindata, la posa in opera del controtelaio dovrebbe essere fatta da un fabbro esperto, perché una posa errata può rendere il controtelaio l’elemento più debole della porta blindata. Se il collegamento con la muratura non è eseguito perfettamente, un ladro abile, potrebbe riuscire con relativa facilità a distaccare la porta dal muro insieme al controtelaio.

Telaio

Il telaio è una struttura di acciaio zincato che serve a collegare l’anta al controtelaio. Di solito è verniciato di colore nero antracite, ma a volte si preferisce abbinarlo ai rivestimenti interni ed esterni della porta blindata.

Cerniere

Le cerniere sono il supporto che permette all’anta di ruotare per chiudersi ed aprirsi. Le cerniere sono inserite tra l’anta e il telaio, dal lato opposto della serratura.

Per ragioni di estetica alle consuete “cerniere a vista” si possono preferire le “cerniere a scomparsa”. Le cerniere a scomparsa si celano nel telaio, consentendo un’apertura dell’anta fino a 130°.

Un particolare importante è che la porta con cerniere a scomparsa consente di montare il telaio e successivamente inserire l’anta, vantaggio non trascurabile rispetto ad un montaggio del blocco telaio/anta, necessario nelle porte che non consentono di sfilare l’anta dal telaio.

É importante verificare regolarmente le cerniere, e regolare i registri perfettamente perché su di esse grava tutto il peso dell’anta.

Le cerniere sono il motivo principale per il quale non si dovrebbe mai installare una porta blindata “a tirare” ovvero con apertura verso l’esterno di casa, ma sempre e solo “a spingere”, ossia con apertura verso l’interno.

Infatti, se si installa una porta blindata che si apre verso l’esterno, le cerniere devono essere installate sul lato esterno della porta ed un ladro può tagliarle facilmente potendo poi smontare agilmente la porta. Un altro motivo per cui non è consigliabile ricorrere a questa configurazione è il fatto che in questo caso la serratura si posiziona subito dopo il pannello di rivestimento, rimanendo a portata di ladro. Per proteggerla si utilizzano delle speciali piastre di rinforzo, ma la soluzione a tirare rimane comunque altamente sconsigliata ed acquistandola si perde diritto ad ogni garanzia e certificazione.

Rostri Antistrappo

I rostri sono i punti di chiusura fissi della porta blindata, sagomati con terminale conico. Sono fissati sull’anta della porta blindata, a lato cerniere, e in posizione di chiusura si incastrano nei corrispondenti fori nel telaio. I rostri sono realizzati in acciaio con diametro 20 mm e servono ad impedire lo scardinamento della porta lato cerniere. La presenza del rostro aumenta di molto la resistenza della porta.

Scocca

La scocca della porta blindata è realizzata con una lamiera in acciaio zincato alla quale vengono saldati omega (canotti) di rinforzo, verticali e orizzontali, per aumentare la rigidità strutturale della porta blindata.

Serratura

Il primo tipo di serrature per porte blindate è stata la serratura a doppia mappa, attualmente ormai obsoleta.

La serratura a doppia mappa è composta da una scatola di metallo che contiene un carrello a cui sono collegati i pistoni di chiusura. Ruotando la chiave viene azionato il movimento dei pistoni. Questo movimento può essere azionato solo in presenza di una perfetta corrispondenza tra la forma della chiave e la codifica delle lastre delle lamelle, chiamate con il termine francese “gorge”.

La serratura a doppia mappa è stata ormai abbandonata per alcune debolezze strutturali:  l’ingresso della chiave è ampio e permette l’inserimento degli strumenti di scasso. Le chiavi di una serratura a doppia mappa possono inoltre essere facilmente duplicate.

Proprio a causa di queste problematiche, la serratura a doppia mappa è stata in seguito sostituita dalla serratura a cilindro europeo. Esistono attualmente molti tipi di serrature che utilizzano il cilindro europeo, tra le quali le principali sono:

Serratura a mandate, comandate da un cilindro europeo dotato di 1 chiave da cantiere + 5 padronali, che consente la chiusura in 8 punti verticali ed è protetto esternamente da un defender in acciaio.

Serratura a cremagliera, a ingranaggi. Il movimento risulta più fluido e scorrevole. È azionata da cilindro europeo protetto da defender in acciaio e antishock che chiude in 8 punti verticali, con 1 chiave da cantiere + 5 padronali.

Serratura a cremagliera con trappola, azionata da cilindro europeo, fornito con 1 chiave da cantiere + 5 padronali, che chiude in 8 punti verticali. Esternamente è protetto da un defender in acciaio e dispositivo antishock che ne impediscono la manomissione.

In questa serratura i meccanismi di sicurezza sono all’interno e ancorati ai pistoni. Se un ladro tenta di sfilare il cilindro, i pistoni si azionano penetrando nel telaio, bloccando cosi la porta e impedendo l’effrazione.

Per aumentare ulteriormente la sicurezza della porta blindata è possibile installare una serratura con doppio cilindro europeo.

In questa serratura uno dei cilindri controlla lo scrocco e comanda 1 pistone e da una mandata. A questo cilindro viene associata una chiave di servizio, che può essere data agli ospiti, alle colf e badanti.

L’altro cilindro controlla lo scrocco e da quattro mandate comandando quattro pistoni; a questo cilindro è associata ad una chiave padronale che ha la possibilità di bloccare la serratura principale e quindi rendere inutilizzabile la chiave di servizio.

Cilindro Europeo

I cilindri europei sono costituiti da un corpo principale, di ottone, solitamente placcato in nichel. All’interno c’è il barilotto, che è l’elemento sagomato dove va inserita la chiave.

Girando la chiave ruota il barilotto che trasmette questa rotazione al nottolino, realizzato in acciaio sinterizzato, che ruota all’interno di un asola. Il movimento del nottolino aziona gli altri elementi della serratura che comandano lo scrocco e i pistoni.

Se i pistoncini non si allineano perfettamente alla chiave, viene impedito al barilotto di ruotare.

Inserendo la chiave corretta i pistoncini si allineano alla stessa e il barilotto può quindi ruotare.

La chiave da cantiere è importante nel caso in cui l’edificio in cui si deve installare la porta blindata sia in fase di costruzione o in ristrutturazione.

In questi casi, durante il cantiere si utilizza solo la chiave da cantiere, e una volta ultimati i lavori si utilizzerà il set di chiavi padronali, che modificando la cifratura, si esclude rendendola inutilizzabile la chiave da cantiere.

Defender

Il defender definito anche “protezione corazzata” è realizzato da un monoblocco in acciaio temperato, caratterizzato perciò da un’elevata durezza.
Tutti i cilindri europei hanno due punti deboli, che si trovano nella parte centrale del corpo: il foro per la vite di fissaggio e l’asola dove ruota il nottolino. Il nottolino è il dispositivo che trasmette il movimento rotatorio della chiave al meccanismo della serratura per aprirla o chiuderla ed è realizzato in acciaio sinterizzato. 

Una delle tecniche di scasso più utilizzate consiste nel tentativo di spezzare il cilindro proprio nella parte centrale del corpo, così da estrarre la metà esterna del cilindro e spingere verso l’interno l’altra metà, in modo da avere accesso alla serratura. 

L’installazione del defender rende il cilindro sicuro, perché contrasta i tentativi di effrazione che coinvolgono il cilindro.

Affinché sia veramente efficace il defender deve avere una forma a tronco di cono oppure arrotondata, così da non dare appigli agli attrezzi da scasso.

Piastra antitrapano

È una lamina in manganese resistente al trapano e ad altri utensili da scasso, posta sopra ogni serratura e dispositivi come ulteriore protezione.

Scelta e installazione della porta blindata

Adesso che hai una idea di massima sulle porte blindate e i loro componenti, se desideri installare, aggiornare o cambiare la tua porta blindata o la serratura della porta blindata, puoi rivolgerti con fiducia a Fabbro Roma, chiamando il numero 3394935298.

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